La Bellezza Dello Stare Assieme Come Famiglia

Questo l'articolo pubblicato su "Prospettive", il settimanale regionale di attualità della Diocesi di Catania. Si parla della ...

Questo l'articolo pubblicato su "Prospettive", il settimanale regionale di attualità della Diocesi di Catania. Si parla della giornata-incontro delle famiglie dell'11 ottobre 2015 presso il nostro Istituto.


LA BELLEZZA DELLO STARE ASSIEME COME FAMIGLIA

“Questa scuola ha un'anima. Giorno dopo giorno, entra a far parte della vita di noi famiglie e ne diventa un tutt'uno. Se mi chiedessero di indicare delle parole chiave per descriverla direi: serenità, amici, riflessione e preghiera, gioia e risate”. È il pensiero della mamma di uno degli oltre centoventi piccoli alunni che frequentano la scuola paritaria dell'Infanzia e Primaria “Maddalena di Canossa” di Catania. Assieme a suo figlio e al marito ha preso parte l’11 ottobre scorso alla giornata organizzata dall'Istituto gestito dalle suore canossiane per suggellare l'inizio dell'anno scolastico 2015/2016.

Una giornata di festa andata ben oltre la consueta celebrazione eucaristica che ogni anno segna l'inizio ufficiale delle lezioni. Proprio nelle settimane del sinodo sulla famiglia, voluto da Papa Francesco, genitori e insegnanti della scuola catanese si sono confrontati su un tema di primaria importanza: “La bellezza dello stare assieme come Famiglia”. Un momento di grande partecipazione e condivisione, rimasto nel cuore di chi vi ha partecipato. E sono stati in tanti. Tutti, alla fine della giornata, riconoscenti nei confronti degli insegnanti e delle madri canossiane per quanto era stato organizzato.
“Vi ringraziamo – è stato il coro unanime dei genitori – per averci dato l'opportunità di trascorrere una domenica con la gioia di sentirci membri di una grande famiglia, di condividere insieme la preghiera, il gioco, il pasto e anche una piccola parte dei nostri pensieri”.
La giornata ha preso il via ben prima dell’appuntamento, per la Messa di mezzogiorno. Infatti già due ore prima gli animatori avevano creato nel cortile il clima di festa. La Celebrazione Eucaristica ha poi dato inizio a questa giornata: si è svolta nella cappella dell'istituto ed è stata presieduta da don Salvo Bucolo, responsabile dell'Ufficio Pastorale Familiare della Diocesi di Catania, insieme a don Francesco Aleo, cappellano della comunità canossiana. Durante l'omelia p. Salvo si è rivolto soprattutto ai bambini, con parole chiare, semplici e dirette, a partire dal Vangelo del giorno. Al termine, gli alunni si sono esibiti in due canti sulla famiglia. Dopo la celebrazione eucaristica tutti i presenti si sono spostati nel cortile interno dove hanno gustato le varie pietanze preparate dagli stessi genitori, un modo per condividere il senso dell'essere famiglia.

Subito dopo, grazie alla presenza di una nutrita squadra di animatori, una decina di ex alunni della scuola guidati da Francesco Patanè, genitori e figli si sono cimentati nelle più svariate attività ludiche. Dai più tranquilli giochi da tavolo (come dama, shangai, carte e puzzle) a movimentate e divertenti prove di abilità, come corsa nei sacchi, campana, percorsi, cerchi, canestri e, per i più grandi, il calcio, che ha visto sfidarsi due squadre formate una dai genitori, l'altra dai figli. Per i più piccoli, invece, sono stati preparati grandi tavoli con carta pacchi bianca per realizzare ciascuno l'immagine della propria famiglia.

L'intensa e significativa esperienza si è conclusa con un momento di riflessione comune guidato da padre Bucolo sul tema della giornata. I genitori, vinte le iniziali e comprensibili timidezze, si solo lasciati andare raccontando agli altri il loro essere famiglia, dalle piccole problematiche quotidiane ai momenti più difficili da superare durante il percorso di crescita dei loro figli.

Al termine, padre Bucolo ha rivolto un saluto a tutti i partecipanti che hanno dimostrato gratitudine nei suoi confronti, invitandolo a partecipare a futuri incontri.

E' stata una giornata in piena sintonia con il sinodo sulla Famiglia che ha visti protagonisti suore, insegnanti, genitori e figli”: queste le parole del coordinatore delle Attività Didattiche della scuola Primaria, Marcello Greco. “Una giornataha proseguito - all’insegna dei giochi tra genitori e figli. Una giornata per discutere su un argomento attualissimo che ci vede impegnati nel crescere assieme in famiglia. Proprio per questo motivo vorrei riprendere e sottolineare le parole del Santo Padre: “Senza famiglia, senza il calore di casa, la vita diventa vuota, cominciano a mancare le reti che ci sostengono nelle difficoltà, le reti che ci alimentano nella vita quotidiana e motivano la lotta per la prosperità. La famiglia ci salva da due fenomeni attuali, due cose che succedono al giorno d’oggi: la frammentazione, cioè la divisione, e la massificazione. In entrambi i casi, le persone si trasformano in individui isolati, facili da manipolare e governare. E allora troviamo nel mondo società divise, rotte, separate o altamente massificate con conseguenza la rottura dei legami familiari. La famiglia è scuola di umanità, scuola che insegna a mettere il cuore nelle necessità degli altri, ad essere attenti alla vita degli altri. Quando viviamo bene nella famiglia, gli egoismi restano piccoli; ma quando non si vive una vita di famiglia si generano quelle personalità che possiamo definire così: “Io, me, mi, con me, per me”, totalmente centrate su sé stesse, che ignorano la solidarietà, la fraternità, il lavoro in comune, l’amore, la discussione tra fratelli. Lo ignorano. Nonostante le molte difficoltà che affliggono oggi le nostre famiglie nel mondo, non dimentichiamoci, per favore, di questo: le famiglie non sono un problema, sono prima di tutto un’opportunità. Un’opportunità che dobbiamo curare, proteggere e accompagnare”.  Dopo questa giornata – ha aggiunto Marcello Greco - mi sento stanco ma sicuramente soddisfatto. Soddisfatto per la presenza numerosa delle famiglie, soddisfatto per aver visto il sorriso sui volti di figli e genitori. Ecco perché con tutta la comunità educante vorrei ringraziare tutti i presenti e allargare l’invito per i prossimi incontri a coloro che, per impegno o altro, non sono stati tra noi”.

Anche la comunità canossiana che opera a tempo pieno a servizio delle famiglie condivide questa gioia; Madre Filomena Rispoli, superiora della comunità, a sostegno ed integrazione di tali eventi, ha proposto l'avvio di una nuova attività: formare gli ex alunni in un corso per animatori. Padre Salvo Bucolo ha preso la palla al balzo proponendo il corso di “Animatema”, già attivo in qualche parrocchia della Diocesi di Catania. In coro gli ex alunni-animatori presenti alla giornata hanno accettato l'invito con entusiasmo. Il cantiere è aperto …, si lavora a tempo pieno, e c’è spazio per tutti!

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